L’utilizzo del cartone nella produzione di arredi
si è diffuso negli ultimi anni anche grazie alla ricerca di eco – compatibilità
nei settori di produzione tradizionali.
Se all’inizio era rimasto confinato alla realizzazione di
allestimenti temporanei , attualmente sono non pochi i designer che utilizzano
questo materiale per la realizzazione di arredi permanenti.
Il designer napoletano Mario Pagliaro è uno di questi, è suo
il progetto di Big Dido una poltrona realizzata interamente in cartone che egli
stesso definisce “con braccioli più grandi del consueto su cui vi si può
appoggiare varie cose tipo una lampada, mentre al disotto di questi ci si può
collocare dei libri, riviste etc.. E’ una poltrona unica in cui l’estetica che
ne deriva è il risultato della tecnica utilizzata per produrla “.
http://www.mariopagliaro.it/
http://www.mariopagliaro.it/
Realizzate in cartone riciclato, le sedute avvolgenti di Uroboro design affermano l’esigenza di un nuovo modo di arredare che sia non
solo esteticamente accattivante ma anche eco – compatibile.
Per dirla con le loro stesse parole essi operano: "Una ricerca nel design sostenibile che riutilizza materiali giunti alla fine del loro ciclo di vita, materiali poveri o riciclati, valorizzandone le loro potenzialità intrinseche nella ricerca di soluzioni estetiche innovative e sorprendenti. "
http://uroborodesign.com/
Per dirla con le loro stesse parole essi operano: "Una ricerca nel design sostenibile che riutilizza materiali giunti alla fine del loro ciclo di vita, materiali poveri o riciclati, valorizzandone le loro potenzialità intrinseche nella ricerca di soluzioni estetiche innovative e sorprendenti. "
http://uroborodesign.com/
Straordinarie per l’elevata componibilità sono invece le sedute
progettate da Stephanie
Forsythe e Todd MacAllen.
Le Kraft Paper
Softseating sono realizzate in cartone ignifugo e hanno una
organizzazione modulare che consente di creare delle congiunzioni magnetiche
fra un modulo e l’altro, dando così libero sfogo alla fantasia nella organizzazione
degli spazi.
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